Shared by Max
Ecco… Bloggo… Punto.
Io, stare insieme a due bambini bielorussi, una cosa che ho imparato, quest’anno, a parte il russo che adesso dire mare casa e gelato non mi frega nessuno, ho imparato, dicevo, soprattutto quest’anno, forse perché di bambini da Chernobyl quest’anno ne son venuti due, a dimenticarmi di me stesso, ho imparato, a non pensare ai miei bisogni e a pensare prima di tutto ai loro.
Allora succede che se decidi di andare al mare o al parco o a mangiare una pizza non lo fai mica per te, che magari ne hai voglia niente, anche della pizza dico, lo fai pensando al meglio per loro, al fatto che si divertano e siano felici. Il più possibile. E la cosa incredibile, che ho imparato, da questi due bambini bielorussi, non è tanto il fatto in sé di mettere in secondo piano i miei bisogni e mettere le loro esigenze prima di tutto, la cosa stupefacente, che ho imparato, è che una cosa del genere ti sembra del tutto normale, per essere felice.