Shared by Max
Sì… l’avevo già detto che lavorarci sarebbe una figata, vero…?
Olga Piscitelli per L’espresso in edicola:
Le ambizioni confessate sono «etiche e politiche»: consegnare ai lettori web notizie verificate, scardinando l’ordine di quelle diffuse da giornali e tv. “Il Post†di Luca Sofri, dal 20 aprile on line, non sarà un quotidiano internet e basta.
La sfida del giornalista critico dei giornalismi e blogger di reputazione (il suo “Wittgenstein†vanta 12 mila visitatori unici al giorno), è quella di sovvertire il modo di leggere i fatti. «Il modello è l’Huffington Post», spiega Sofri, che si prepara al debutto a Milano, con cinque redattori e per sé la poltrona di direttore.
Messo a punto da Banzai, holding del mercato Internet di casa nostra che segue anche la raccolta pubblicitaria, “Il Postâ€, fin dalla testata di Samuele Grimandi, ammicca alla tradizione giocando con la modernità : post è il messaggio di testo nel linguaggio della Rete, ma anche la parola che compone i nomi di molti giornali di lingua inglese.
«Ospitiamo blog e contiamo su collaboratori come Paolo Virzì, Andrea Romano, Filippo Facci, in equilibrio tra commenti, riflessioni e notizie, per produrre cose di attualità ». Nessun editore, «solo finanziatori, piccoli e medi imprenditori interessati al progetto». Il budget sfiora il milione. Obiettivo, il pareggio in tre anni.