Scuola di polizia (classi di recupero) [www.enrico-sola.com]

Shared by Max Solitamente le teorie complottiste un po' mi schifano... ma devo ammettere che mi suona strana in questo caso. Un po' come il cellulare della ragazzina scomparsa trovato, oibò, nel campo dello zio... Di tutta la patacca del presunto a...

Shared by Max

Solitamente le teorie complottiste un po’ mi schifano… ma devo ammettere che mi suona strana in questo caso.
Un po’ come il cellulare della ragazzina scomparsa trovato, oibò, nel campo dello zio…

Di tutta la patacca del presunto attentato a Belpietro, l’elemento più curioso e stupido è la spiegazione secondo cui l’agente di scorta stava facendo le scale per potersi fumare una sigaretta.

Il che implicherebbe che:
– un agente esperto (ché per quei ruoli non mandano i novellini) non sa che non si fuma in servizio (o se ne fotte, il che è grave)

  • un agente esperto non sa che non si fuma negli spazi comuni di un condominio.

E soprattutto, come fa a dileguarsi un presunto terrorista vestito da disadattato in un film (camicia militare e pantaloni della tuta? nella capitale della moda? ovvove!) mentre di fronte al portone c’è il resto della scorta parcheggiato?
Forse si sono girati inorriditi dalla sua mise e l’hanno perso di vista?

Quindi. O Belpietro ha la peggiore scorta al mondo (e forse il vero attentato è affidarlo a gente così) o non ce la stanno contando giusta.

Data l’autorevolezza giornalistica di Belpietro e l’affidabilità delle testate che dirige, paladine dell’informazione obiettiva, non c’è da dubitare: è tutta colpa della scorta.

La prossima volta devono dargliene una che sappia inventare balle più credibili.

Lascia un commento