We were once the greatest endurance runners on earth. We didn’t have fangs, claws, strength or speed, but the springiness of our legs and our unrivaled ability to cool our bodies by sweating rather than panting enabled humans to chase prey until it dropped from heat exhaustion. Some speculate that collaboration on such hunts led to language, then shared technology. Running arguably made us the masters of the world.
via The Once and Future Way to Run – NYTimes.com.
Un interessante articolo del New York Times Magazine sul tema della corsa minimalista, cioè senza usare scarpe che, grazie alle loro suole assorbiurto, supporti anti-pronazione e fasciature delle caviglie, hanno completamente modificato il nostro modo di camminare e di correre.
Senza arrivare all’integralismo dei piedi nudi, esistono alcune aziende produttrici di scarpe “minimal” che, con suola sottile e basso impaccio delle caviglie, cercano di restituire la sensazione sia tattile che posturale del piede nudo.
Sicuramente lo spunto è interessante e da approfondire, anche se le scarpe attualmente in vendita non spiccano per estetica.